Dritto a bomba dalla L.I.E.S. e in guisa più electro vintage che techno arriva Randomer. “Residents” la title track subito c’infiamma con le percussioni straboccanti e metalliche, a 124 bpm, girate in guisa dondolante e futuribilmente neo-primitiva. Per noi meglio “Jakob’s Dream”, in tonalità 4A e a quasi 130 battute al minuto, filante come un treno e avvolgente, criptica e assai funambolica. Si chiude con “Huh”, del cespo la più old skool, mitragliante e malsana, una vera chicca per intenditori e bricoleur.
Randomer – Residents
Randomer – Jakob’s Dream
Randomer – Huh
