Siamo partiti dalla traccia col numero di battute per minuto minore – 125 – “Stream Of Consciousness”, in tonalità 7A e con un’attitudine che ritorna fortemente musicale, benissimo lavorata e con l’aggiunta di vocal particolarmente fascinosi. I Revenant che altri non sono che gli ex-Blitzkrieg, Giulio Donati e Leonardo Benini (e questo dovrebbe esservi entrato in testa, oramai), pubblicano per l’occasione su Complexed – label di Drumcomplex focalizzata su una techno assai contemporanea ed aperta a nuove influenze – coerentemente continuando un percorso che dall’electro gli ha portati su nuove ma contigue strade. Con “Cut01” si sale a 130 bpm e si vira in chiave armonica 6A, con declamatori vocal introduttivi che poi lasciano il passo ad evoluzioni molto stilizzate e gaudenti, dinamiche e significativamente ipnotiche. Più vicino ai nostri specifici gusti è “Cut02”, ben più battente, maniacale, compulsiva e coinvolgente: una vera traccia bomba. Si chiude la partita con “Elephanta Caves”, produzione pure molto robusta e intensa, dal climax tenuto sempre vibrante ma con passaggi anche più elegiaci perfettamente combinati e risolti strutturalmente. Siamo assoluti fan dei Revenant – già dalle precedenti incarnazioni – ma non siamo di parte nell’affermare che queste sono fra le più significative produzioni che adesso sgorgano da quello che rimasto d’una scena nazionale spesso sempre più confusa e indecisa sulle traiettorie da tracciare. Avere non diciamo le idee chiarissime – che in questo momento delle vicende discografiche è assai complicato – ma almeno circoscrivere alcune tendenze e immaginari è operazione di base per qualsiasi artista e music-maker contemporaneo: i Revenant si stanno impegnando in questo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Revenant – Frames EP [Complexed Records] SNIPPET
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