12″ – Basstard
Jochen Gühlke, aka Circuit Breaker, è in assoluto una delle breaksheadz più titolate provenienti dalle scene tedesche. Dalla Dangerous Drums, fino alla Basstard, passando in terra straniera per Vertical Sound, Money Shot, Lot49, Viper Jive, Ritmic, Tagsta, Lab-Rok e StreetWise…cosa altro aggiungere in soli cinque anni. Pochi possono vantare una così articolata presenza nelle scene nu skool. Ebbene, si parte con ‘Muthufukka’: ritmica massiccia e rotta, synth subito efficaci, bassi a palla, pause e ripartenze di gran classe, con appena un colpo vocale. Grande energia, stile, tenuta di strada e poi si pesta ancora: promosso a pieni voti. Non si scherza neanche in ‘The Way It Is’, profonda bassline, maggior lavoro sulle atmosfere (grazie sempre ad un ottimo uso dei synth) e poi un andamento più ipnotico, techy e rollante, ma con le battute sempre frastagiate, come a me piace. Un ottima uscita per questa etichetta dalla quale aspettiamo fiduciosi nuove uscite.
Aurelio Cianciotta
