12″ – Title Fight
Oscura, lirica e montante interpretazione dell’aussie producer Dopamine, ispirato stavolta dal visionario testo di Aldous Huxley, quantomai efficace come ideale riferimento per sofisticate futuribili fantasie (un poco inquietanti e cariche di dense atmosfere). Ottima a mio avviso soprattutto l’original version anche se molto interesse sta riscuotendo anche il Klaus Hill Remix, virato verso dimensioni più ibride e housey. Della partita è anche Psure che accentua invece gli elementi cinematici dell’incisione pur sufficientemente ancora modulando energetiche e solide scansioni.
