Lot49 presents Lee Coombs

Lot49 presents Lee Coombs

CD – Lot 49
Ancora la Lot 49, dopo la selezione di Elite Force, torna adesso a presentare un altro dei suoi maggiori alfieri, Lee Coombs, uno dei piú capaci esponenti del sottogenere denominato tech-funk, attitudine oramai distintiva della label nell’intreccio di breaks, house, techno, electro ed acid. Suoni di confine che convergono verso dinamiche assai scandite e diritte, fluenti nelle trame, studiate quest’ultime, soprattutto per ben affrontare e senza nessuna remora un pubblico più mainstream. Un suono per molti evolutivo delle dimensioni breaks, per altri (compreso il sottoscritto) semmai solo un miglioramento – per densità d’intrecci e qualità timbrica – di certa house che non vuole rinunciare ad un forte impatto energetico. Pensiamo che sia questa l’idea di fondo che poi porta a comprendere in scaletta gente come Oliver Huntemann e Guy Gerber, suggellando una carriera oramai da ‘superstar dj’ (scelte che non a caso lo hanno portato poi a remixare nomi come Paul Oakenfold, Moby e New Order). Detto questo, non si può non sottolineare quanto il continuum sia tecnico ed espressivo, saltando dalla sua collaborazione recente con DJ Icey ai nostri Drama Society, da Dopamine a Longrange, raccogliendo le sollecitazioni del buon remix di Blende per Aaren San e quelle del mutoide Dopadox (Dopamine + Maddox) targate Mantra Breaks oppure l’intrigante ‘God Is Green’ di Alloy Mental remixato da Meat Katie.