An-Ten-Nae – Destroy The System [Lawgiverz Remix]

An-Ten-Nae

12″ – Muti
Vecchie conoscenze quelle di An-Ten-Nae, poi accompagnato nei remix da Dov e Lawgiverz, anch’essi nomi che fra scene americane e britanniche, spesso ricorrono negli appuntamenti non-mainstream. Partiamo – com’é naturale – dall’original version, incisione fra i 120 ed i 121 bpm, hip hop schizoide di nuova fattura, con innesti etnici e glicciate incursioni: mutazioni che dagli ambiti breaks cercano maggiore visibilità nella più vasta scena urban (senza rifuggere – è ovvio – da congrui utilizzi sui dancefloor). Ancor più nervoso e accelerato il remix di Dov, dove pure ritornano molti dei vocal inneggianti al ‘Destroy The System’, fra rotte evoluzioni ritmiche e sperimentalismi drum’n’tech (se fosser seri i punkabestia centrosocialisti nostrani almeno dovrebbero passar sté cose…altro che le porcherie hard rave di marca francese…sic!). Volutamente abbiamo lasciato per ultimi i Lawgiverz, campioni del Trigger soundsystem, dissonanti e rudi, da me molto amati, le loro produzioni sempre urticanti sottolineano – se ancora ce ne fosse bisogno – il discorsetto fatto or ora fra parentesi: la sperimentazione in Italia anche in abiti ‘underground’ non passa e si è ai minimi storici. Manca completamente una cultura musicale nelle nuove generazioni. Altrimenti, sarebbero queste le ‘note’ da sparare ad almeno diecimila watt nei ‘Pasquatek’, con ‘riduzione del danno’ e della ‘roba’ da sorbirsi per sopportare quella paccottiglia che di solito sentono.