12″ – Erase
Battute diritte, versante electro delle scene, da 126 a 130 i bpm nei differenti remix, questa la guida di riferimento per il ‘Fight 2.0′ di Costello, dj, producer e remixer transalpino, focalizzato ecletticamente alle positive vibrazioni del dancefloor, senza particolari patemi stilistici – programmaticamente – ma altresì attento ad una certa coerenza nelle uscite, disegnate a puntino per colpire strategicamente il bersaglio scelto. Si parte con l’original version, essenziale, pulita ma nervosa, congegnata appunto per funzionare alla bisogna. Maggiormente secca e tagliata, è l’ellenico boss di casa Erase, il buon Stama, con un remix di gran livello, supportato da quelli del Joystick Studios, ancora una volta a sorprenderci grazie ad un cipiglio un po’ funky e ipnotico. Che Dubois invece arriva dal Canada (Ontario) anche se le sue sonorità indulgono un pochino a una tipica ‘french attitude’ virata adesso in modalità ‘noveau’. Teniamo per ultimi i The Phat Riderz, anch’essi francesi, del cespo quelli più breaks come storia, seppure qui le scansioni sono più uniformi del solito: tuttavia accattivanti nella mescola un po’ oscura e fascinosa. Non è finita, manca all’appello ‘Workin Night’, digressione housey zompettante e bassosa, condita da vocal atipici e stringati, tagliatissimi, incisione che vira al tecnoide acidato, dinamica ed assai iterata.
