12″ – Xeton
Sul versante delle produzioni diritte, orientate da influenze techy ed house, é da segnalare questa traccia di James Searles, ‘Lab Rat’, ipnotica e ben scandita (a 128 bpm), scura, inquieta, rollante: davvero niente male a queste latitudini di suoni. Efficace anche il primo dei due remix
, ancor più compatto nelle scansioni (pur se si scende di due battute al minuto), disegnate nel tipico stile Dom Kane, zeppo nell’andamento electro-house, prepotente per cipiglio e atmosfere. Maggiormente tradizionali i trattamenti di Lewis Ryder nell’altro remix, calibrato su sequenze inclini al sognante, musicali nelle iterazioni ma sempre alquanto interlocutorie.
