Attitudine di strada e nuove tecnologie, coniugate in campo musicale dalla moltiplicazione esasperata delle possibilitá produttive, appunto favorite dall’estrema diffusione di personal computer – sempre meno costosi e performanti – oppure sottolineate, ad esempio nel mixing digitale, dalla collisione tecnica, specialistica, tuttavia allo stesso tempo diretta, disinvolta nella fruizione, orientata ad una facile condivisione, sembrano aggredire adesso anche gli ambiti ‘tradizionalmente’ più legati agli specifici artistici. Seguendo differenti forme la collisione fra street culture ed inediti immaginari mediatici si va rafforzando e diffondendo, pur se il crinale fra underground e mainstream è a volte confuso, intrecciando – trascinata da arte, musica e design – facilmente sia la paccottiglia pubblicitaria d’ispirazione urbana che meno patinate e concrete tensioni al cambiamento nei paradigmi ‘tout court’ della creatività giovanile. Già da tempo ci aveva colpito il geometrico incontro fra graffitismo e tecnologia esibito dalla crew ‘Graffiti Research Lab‘, nuovo intreccio fra arte di strada, happening, attivismo e ‘ghetto style’, non ci sorprende ora il processo che vede Jung von Matt/next, agenzia di comunicazione di base ad Amburgo, allestire un muro interattivo di graffiti chiamato Nextwall. Il muro, lungo 30 metri è stato ‘aggredito’ dalle cromie inquiete di Aim, Tasek, Daddy Cool, Desur e Seak: l’intero progetto filmato è stato dato in streaming online in tempo reale e adesso è il riferimento di una sperimentale piattaforma per differenti ed innovative tecnologie. Catturando le ‘Semacode tags’ sul muro (e le tag possono essere velocemente acquisite con la camera di un cellulare e codificate al fine d’ottenere un indirizzo Web) è possibile scaricare cianfrusaglie per il vostro cellulare, come wallpaper e caratteri, video che riguardano la partecipazione degli artisti alla creazione dei dipinti sul muro, lasciando anche commenti e messaggi per gli amici che incroceranno quelle stesse inconsuete concatenazioni comunicative. Nel caso poi non abbiate ben compreso la cosa, c’è sempre una guida scaricabile via bluetooth sul posto che può servire per meglio chiarirvi le idee (ma se non capite subito dove tutto ciò va a parare è difficile che capirete dopo). Infatti, un altra interessante (sic!) caratteristica del muro, è quella che se si prende una foto del carattere ‘matroschka’ e la si manda come un SMS a un certo numero vi sarà poi inviata una ricevuta che può essere spesa cash in uno dei negozi alla moda nel quartiere Karoviertell (non sappiamo se spendibile anche in martelli pneumatici). E si permettono in coro – i geniacci delle agenzie – di chiamarle pure ‘nuove forme di comunicazione’.
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