Radioactive Man – Growl

Radioactive Man

CD – Control Tower / Fabric
Un nuovo album di Mr Keith Tenniswood non é cosa da poco, sperando che anche i tanti aficionado del ‘nuovo’ electro prestino orecchie ad una qualitá differente rispetto a quella di motivetti solo patinati e tuttalpiú ammiccanti. Dall’uscita di ‘Bobby Trap’ sono passati ben cinque anni e questo nuovo lavoro in qualche modo comprende tutto il materiale sulla quale Keith nel frattempo ha messo le mani, avendo da condividere in ogni caso il progetto Two Lone Swordsmen, le collaborazioni con David Holmes e la combutta dettata sotto il marchio The Aloof plus Red Snapper. Un lavoro maturo, non c’è dubbio, che all’ascolto possiede tutti i numeri per una fruizione che travalica il semplice consumo dancefloor, mettendo in fila anche tracce di rara forza, ‘Double Dealing’ ad esempio, collaborazione con Andrew Weatherall, incisione vocale che all’electro connette verve indie-punk, oppure la melanconica, carezzevole ‘Up In the Air’, quasi ambient, seguita poi dalle ipervivide sequenze ondivaghe di ‘Dalston to Detroit’ e dalla title track, ‘Growl’, un esempio oscuro e pulsante di quanto evocativo può essere il genere electro-techy ammendato dalle facili pulsioni modaiol-marchettare. Un album che ci riconcilia alla cruda essenza della prima elettronica dance, british sound impareggiabile, tecnologia con un anima sotto, funzionale ad un’essenza che parla ancora principalmente di contenuti profondi e non solo – asetticamente – di stile e strumenti produttivi.