12″ – Splank
Con i suoi bassi distorti ibridati in trame electro-breakbeat, il suono di Strider é inconfondibile e ben ha rappresentato nella stagione passata una delle positive ultime tendenze in atto nella scena. Anche ‘Tokyo Loading’ si pone sulla scia delle precedenti evoluzioni e a 128 bpm spacca se accostato all’electrohouse più leggero grazie a casse che pompano davvero ed ispirati synth (un poco daftpunkesque). Splendido anche il remix dei Brothers Bud (Dom Farrington e Ollie Gregson), a 133 bpm (nostra frequenza preferita), gommoso e coinvolgente, vocoderizzato, grasso e svarionatissimo: quello che ci vuole quando la pista è al punto di climax giusto.
