12″ – Erase
Electro di fattura mutoide quello di Pro 7 in ‘Slide It’, energico e accattivante, tutto orientato al dancefloor, seppure per bpm rimanga basso, adatto immaginiamo proprio per essere mescolato a nuove contaminazioni dubstep, metropolitane ed inquiete (si, roba che nel resto del mondo si sente davvero, non solo nelle pubblicità d’imbeccati stilisti gigioni). Più svelto il remix di Bass Fly, anche ad impastare sequenze clubbing, che si fanno tecnoidi e acidose, malsane e voluttuose, un po’ laide (come ha da essere il puro, sfrenato, totalizzante ‘divertissement’). Mi hanno convinto infine quelli della Erase (capitanati dal valente Stama): la strada di queste nuove connessioni ‘electrohouse’ in pasta con groove grassi e ipnotici si fanno davvero interessanti e se si perde in varità si acquista in potenza (con l’implicito vantaggio – a tali ‘diritte’ latitudini – di potersi confrontare anche con il mondo delle ‘normali’ discoteche).
