12″ – Nut
Recita il breve commento a tergo di presentazione ufficiale: ‘una delle uscite a marca booty piú addict della stagione’ (…ma suvvia, lo sappiamo tutti che le sostanze psichedeliche e l’Lsd in particolare non hanno mai procurato alcuna assuefazione fisica). Si parla naturalmente di ‘Lucy in the Sky with Diamonds’, celeberrima song dei Beatles, controversa per il suo titolo, che venne interpretato appunto come una possibile allusione all’altrettanto celeberrima molecola sintetizzata da Albert Hofmann (non a caso a Basilea, proprio il mese scorso, si è tenuto il primo Forum mondiale psichedelico, a dimostrazione del rinnovato interesse del mondo scientifico per gli allucinogeni). Sta di fatto che quella canzone, via Elton John, raggiunse adirittura il primo posto nella classifica dei singoli di Billboard negli Stati Uniti. Uno degli evergreen ‘tossici’ per antonomasia, incisione dolcissima, adesso decostruita da A. Skillz in un remix urticante e stradaiolo del quale avevamo già orecchiato ‘simili’ versioni. Non potevano esimersi in occasione di stampa, allora, anche i Backstage Sluts – specialisti in codeste operazioni – dal dire la loro. Bello anche questo rifacimento che dall’hip hop del primo citato vira le sequenze verso sponde altrettanto energetiche ma più cinematiche, dando miccia ad effetti e ad acidule connessioni indie-space. Si chiude con Bassnectar, un altro professionista (nel fare inneggiare a mani alzate la crowd accalorata), si ritorna ad influssi hip hop e bass, ondeggiando a tempo e fantasticando tutti sulle stagioni dei diamanti in cielo.
