
12″ – Pure Filth
Torna il duo londinese accasato alla Pure Filth, parliamo degli Equalizers, energetici come sempre nell’apparecchiare scansioni fratturate, altamente cinematiche e subito esplosive, in ‘Broken English’, anthem che alla potenza bassosa e rude, associa emotivi trattamenti, assai eleganti e sinuosi, soprattutto nei momenti d’enfasi ritmica, in maniera soffusa indotti al calante. Anche ‘Hyper Flight’, alla stessa raffinata ispirazione, incrocia ben dinamiche sequenze soniche, operazione che subito doppiata, nella seconda parte dell’uscita, assomma alla title track ‘Blood Sport’ la conseguente ‘Bring It Down’. La prima a 135 bpm, rotta e intrigante, bassosa, incalzante e ondivaga, l’altra musicalissima e densa, a dimostrazione d’un onda, che mantenendo le sue credibili coordinate, dimostra ancora appieno, tutto il suo davvero agevole potenziale.