
12″ – Dusted Breaks
Direttamente dalle serate ‘Blend’, lanciate alla fine del 2008 al The Royal di Derby, Paul Lyman sbarca – in qualità di produttore – su Dusted Breaks, etichetta fondata a Portsmouth da Lee & Mark Martin, John Lewis, Kevin Brown e Jason Mullineaux. Gente di provincia ma fortemente motivata, con anni d’esperienza alle spalle, esperti conoscitori di tutte le sfumature che al clubbing nu skool per energia afferiscono. É già buona l’original version, modulata a 130 bpm, intrecciando cinematici umori, grazie ad una ritmica ben dinamica e docilmente fratturata. Tessiture che trovano maggior ariosità, nell’ancor più suggestivo e rotto – rock-infused – remix di 10 Rapid, abile come sempre nell’agitare scansioni ben definite ed energetiche. D’effetto anche il remix di Cut La Roc, steroideo nelle staffilate di cassa metallica, incisione che trova la sua collocazione ideale in quei dj-set – oggi in gran voga – che sfrigolano tra sequenze spezzate e diritte. Non è finita, ci pensano quei ragazzacci dei Wrongstar, stavolta, ad apparecchiare un remix-svarione, alzando di cinque battute al minuto il pitch e rimpinguando d’effetti la sarabanda sonica. Si chiude con un ‘dFunk Mix’, rudemente bongolato e sintetico, questa complessivamente assai meritevole uscita, augurandoci che la Dusted Breaks presto ritorni con nuovi artisti e produzioni.