12″ – Champion Beats
Senza neanche soffermarsi ad assaporare i recenti successi, tornano a bomba alla Champion Beats: è logico che in tali frangenti prenda le redini il capo-squadra, The Incredible Melting Man, indomito nell’articolare in ‘Gangsta Filth’ grasse sciabolate digitali e versetti di strada, intercalati nel mezzo da un refrain fuzzy e jazz, virato adesso in mescole tutte contemporanee. Folta come sempre per questa etichetta la dotazione di remix. S’incomincia con Capital J, che ne da la sua versione drum ‘n’ bass, e si passa poi al giovane produttore sudafricano Dylan Holshausen, diritto a 127 bpm, con battute fortemente iterate, saltellanti ed ipnotiche, agite in sguiscianti iperboli digitali ed altrettanto ficcanti ed insistiti vocal. Ottimo anche il remix di Justin James, scuola propriamente chicagoana, allo stesso numero di battute del precedente, elegante e rude come un magnaccia da quartieri alti, calibrato e cattivo. É della partita anche Wongo, a cassa ben piena, agitando inserti neo-tribali, subissati da onde elettroniche, sirene ed effetti, nel consueto intercalare ‘motherfu**ing’ delle voci. Tocca all’australiano Wonk, stavolta, chiudere la partita, e lo fa magnificamente a suo modo, con movenze sinuose ma dagli effetti subitanei, come un Crocodile Dundee che sbarca in città e ti assesta subito un cazzotto in faccia.
