Bansky Vs Bristol Museum – Childish Nature

Bansky Vs Bristol Museum

S’è inaugurata il 13 Giugno e proseguirà fino al 31 Agosto al Bristol Museum quella che lo stesso Bansky ha dichiarato essere ‘la prima mostra mai fatta dove le tasse pagate dai contribuenti sono state usate per dar vita a suoi nuovi dipinti e non utilizzate per cancellarli’. Era da tempo che volevamo redigere un post su Bansky, autentica super-star, artista più creativo e amato di tutta la scena graffitista: finalmente adesso che ci si presenta questa ghiotta occasione, ci sembra però quasi superfluo, semplicemente rendicontare di come l’arte dalle strade ancora una volta arrivi poi in gallerie e musei. Parla d’un implicito messaggio politico il cronista della BBC in questo video, di ‘punks’ all’assalto del cielo, mentre sullo sfondo s’intravede un camioncino dei gelati bruciato e un poliziotto in assetto antisommossa che cavalca un cavalluccio a dondolo. Sono più di 100 le opere realizzate per l’occasione dall’artista, conosciuto per lungo tempo solo con il suo pseudonimo (fino a quando il magazine britannico Mail on Sunday, non lo ha identificato, rivelandone l’identità il 13 luglio del 2008). Robin Gunningham, questo il suo vero nome, ha realizzato e mantenuto segreto anche questo progetto, frutto d’una collaborazione che è stata sapientemente tenuta nascosta anche dai funzionari della struttura pubblica museale. Nel video di presentazione dell’evento potete vedere lo stesso artista all’opera, e una sola avvertenza viene data in chiusura del filmato: ‘contiene scene di natura fanciullesca che qualche adulto potrebbe trovare disdicevoli’.