Acidkids – Mad Mahoney

Acidkids

12″ – Acidkids
Daniel Dexter, Topper Harley e X van Haag, in arte Acidkids, sono dj ben noti a chi pratica certi territori musicali, in bilico tra b-more, jackin techno, hooligan disco e funk. Adesso dopo 10 anni di trasgressioni, dei quali gli ultimi tre passati ad animare splendidamente una lorofuribonda serata (con ospiti come Radio Slave, Jesse Rose, Boy 8-Bit, Boys Noize, Shir Khan e Malente…tra gli altri) hanno pensato finalmente che fosse arrivato il momento di dar vita anche ad una propria etichetta. Detto fatto: sempre sotto il brand Acidkids, eccoli sfornare una bombetta di siffatta portata. “Mad Mahoney” parte zozza e sbilenca, con ansimanti vocal, frequenze ben basse e sguisce, con un mood assai ipnotico, acidico e avvolgente, esaltata dal synth vintage. Pompa materia tosta e grezza l’original version ed anche il remix di Trevor Loveys funge nell’emozionarci alquanto, vivido di gommosità reattiva, segnata da tagli chirurgici, pause e trasalimenti da consumato rimestatore sonico. Sempre a 128 bpm, è il remix degli Hijack in pole postion tra gli strasuonati del mese, insistente per trame sintetiche, frequenze e traballante eclettico andamento. Anche il “Motor Remix” risulta assai subdolo, massimalista e divinamente coatto, brulicante d’effettata elettronica e ritmiche fuzzy, potente davvero e vibrante. Parte più quieto il remix a firma Nhan & Taan e poi evolve subito in mescole old house, mentre Zongamin apparecchia più organici trattamenti. Ce ne per tutti i gusti, insomma: assolutamente un’uscita da non perdere.