From Theran To Canada – Daily Dose Of Imagery

From Theran To Canada

La lotta – a volte in condizioni impari e dagli esiti quasi sicuramente fallimentari – è sempre e soltanto l’unica forma di reazione possibile per un essere umano? E quando si cresce con fatica in realtà malsane, spesso alienati, impotenti, pedine d’un gioco sadico – molto più grande e incontrollabile della nostra stessa vita – non è forse preferibilela fuga ad una brutta fine? Se, come scrive Laborit, ‘sottrarsi a una sofferenza con la fuga o la lotta è anch’esso un modo di gratificarsi, quindi di sfuggire all’angoscia’, non prestandoci a quello che ci fa male, facendoci esuli, non operiamo in qualche modo positivamente per soluzioni alternative e immediatamente praticabili? Non sappiamo, nel caso di Sam Javanrouh, talentuoso fotografo e blogger d’origine iraniana, trasferitosi da Tehran a Toronto nel 1999, quali siano state le reali ragioni di questa scelta, ma guardando le sue foto – anche quelle sulle manifestazioni di solidarietà per i fatti accaduti recentemente nella sua terra natale – è indubbio recepire uno sguardo attento, solo un poco malinconico ma reattivo: ci piace pensare che sia venuto via da quella terra per salvarsi, per realizzarsi in un’altra vita, per render ragione liberamente di quello che più gli piace. Sam Javanrouh ogni giorno posta una foto sul suo blog, ‘Daily Dose Of Imagery‘, azione che a me pare alla stregua d’un training, un atto terapeutico, esperienza visuale diretta e non mediata da concettualismo alcuno: pura poesia visiva urbana, semplice ed esplicita, intrisa delle più espressive forme e manifestazioni metropolitane.