12″ – Hypotron
Sotto le sembianze di Supabeatz ed accompagnato dal gallese Jay Robinson, sempre su Hypotron, torna Alberto Sansò, abilissimo in “Rasp” – nelle forme coatte d’un original version devastante e ipnoide – ad assemblare sequenze gommate, sguiscianti e viaggiose. Articolata ancora sui 129 bpm, con gusto impeccabilmente evolutivo e perverso, anche la successiva incisione, il “Keith Madness Remix”, ellittico e fuzzy rifacimento, altrettanto attrezzato per dar sfogo agli istinti più bassi. Produzioni d’indubbia qualità, davvero assai adatte ad infiammare i dancefloor estivi.
