Hot Mouth & Yacek – T.E.A.S.E.

Hot Mouth & Yacek

12″ – PBR
C’incalzano subito massimalisti e malsani, Hot Mouth & Yacek , depravando le sequenze in glicciate contorsioni, mollemente nervose e sintetiche, obliquamente groovy, stradaiole, già nell’original version, estremamente funzionale e fluente. Intrecci incalzanti e assai battenti, sempre a 128 bpm, anche nel remix a marchio Little Bastard, innestato di buone vocalità post-disco-soul, tagliate modernissimamente e apparecchiate per derive clubbing decisamente originali ed eclettiche. Uno dei remix è affidato al nostro Gigi Barocco, pronto nel passare all’azione, sfoderando comunque possenti e densissimi passaggi, tra mulinelli, sciabolate digitali elettroniche, insieme a balbettii ad arte congegnati. Si cala appena d’una tacca nel Granite & Phunk Remix, modulando un ingresso più evolutivo e lavorato, zeppo di citazioni old school house e “maranzismi” mentaloidi. Un ottima prova – come sempre – anche quella dei Breakdown, schierati a favore d’un rinnovamento delle sonorità meno radicale ma comunque brillante ed al passo con i tempi. Si sale a 130 battute al minuto nel remix di Dustin Hilton, che non rifugge dalla struttura originaria, funky e sincopata, operando tuttavia una lettura contemporanea e tagliatissima dei vari elementi. Un uscita completa che saprà accontentare più attitudini e gusti.