Ha iniziato a imperversare anche sul nostro blog non-mainstream, la bella voce di Elly Jackson, insieme a Ben Langmaid (co-autore e co-produttore), in arte La Roux, ennesima rivisitazione del pop sintetico anni ottanta, nel solco di quanto lasciatoci da gruppi come Yazoo, The Human League e Blancmange. Figlia d’arte, “la rossa” in questione debutta assieme al suo collega nel Novembre del 2008, su Kitsuné Music, Il primo singolo – tuttavia – non produce i risultati sperati, l’etichetta licenzia i due, che trovano sponda alla Polydor, pubblicando nel Marzo 2009 “In The Kill”, incisione che in men che non si dica raggiunge il numero 11 nella classifica inglese, scalandola poi fino al numero 2. Seguirà a Giugno “Bulletproof” piazzandosi al primo posto in UK, seguito dall’album omonimo la settimana seguente. Quanto basta insomma per salire agli onori delle cronache oggi e guadagnarsi una nomina per un Mercury Prize. “Ecco la nuova stellina indie made in Uk” strombazza Marie Claire, “stile androgino, un po’ fluo, un po’ digital-vintage”…. che altro aggiungere allora, se anche noi ci ritroviamo nel nostro hard disk una bella versione di “Bulletproof” firmata dagli impareggiabili Larry Tee & Alexander Technique, seguita da “In The Kill” in un re-edit di Foamo e se di questo stesso ultimo brano ci arriva anche uno “Small Fry Skree-Rub”, rifacimento breaks che potete liberamente scaricare qui . Questo è quanto, la signorina – dobbiamo dirlo – ha stoffa da vendere, se non sarà male seguita ne sentiremo ancora parlare.
