12″ – Tharsis
Al suono insistente di battute iterate, grazie a manipolazioni vocoderizzate e sbilenchi effetti, Leko e Bag Lady ben s’attrezzano in “Decoder Ring”, inneggiando obliquamente alla crowd, rimestando così sequenze stilose, tecnoidi e ipnotiche. Space-wonky dai citazionismi discoe dai sintetici intrecci, a 126 bpm, che trova poi nel remix di Aquilaganja – aumentato di due battute al minuto – ancor più quadrate e acidiche relazioni, in guisa iterata, evolutiva e montante. Insieme all’appena citato produttore, approda alla Tharsis un altro artista vicino alla crew Champion Beats, Charles Feelgood, che aumentando ancora di due tacche il pitch, innesta in maniera tagliatissima e fuzzy originali vocalità post-soul. Si chiude la partita dando spazio anche a Say What e Lil Denis che in “Crackdown” agiscono esotismi, moduli techy e ancora fidget, pompando di synth e dispiegando trame viziosamente concentriche.
