Pioneer CDJ 2000 – Is This The Next Standard?

Pioneer CDJ 2000

Dopo la presentazione al PLASA 2009 e i video su YouTube, tutti nel mondo del djing e dei club, nel giro solo di un paio di giorni, hanno oramai potuto prender atto delle molte nuove funzionalità che i Pioneer CDJ 2000 – ultimo gioiellino della casa nipponica, leader nell’entertainment audio-video – con gran sfarzo di funzionalità adessopossono esibire. Non staremo quindi ad insistere sulle molte e decisive utilissime implementazioni, ricche di “feature favourites”, ben illustrate nei vari video promozionali realizzati con Laidback Luke, Eddie Halliwell, gli Swedish House Mafia, Paul Woolford, Armin van Buuren e Roger Sanchez. Di questi e quant’altri cioè – ma dove è finito Zabiela? – che sono stati positivamente coinvolti dalla benemerita multinazionale. Dopo la promozione dalle indubbie mastodontiche appendici, qualcuno commenta su Facebook così esprimendosi: “no, cioè i Piooneer nuovi, paura veraaaaa!!!”. Altri – invece – intervengono commentando laconicamente in tal guisa: “anche troppo….”. Ricordiamo allora brevemente le nuove specialissime opzioni offerte da questo lettore cd allo stato dell’arte: supporto per CD e chiavette usb, display da 6.1 pollici totalmente a colori, navigazione tra menu e cartelle con informazioni dettagliate sui file e la funzione “needle search” sempre attiva, con supporto MIDI completo. I CDJ 2000 esibiscono anche un Pro Dj Link, strumento che permette di collegare tra loro fino a 4 CDJ, con tutti i benefici dei link nella sincronizzazione della musica. Inoltre, assieme ai CDJ è compreso anche Free Rekordbox Music Management Software, un programma che vi consente di gestire tutta la vostra musica e di catalogarla (l’esperienza che può esibire Pioneer in tal senso non è comunque gran cosa…basti ricordare gli assoluti flop di quelli che finora sono stati analoghi tentativi nel complesso ambito di programmi software per il mixaggio). Non gongolo nel fare il sapientone preveggente, non ho i titoli per questo, però con due parole vorrei sintetizzare quello che per molti è già evidente: alla bellezza di 1800-2000 euro – questo il prezzo di vendita stimato per l’Italia di ciascun singolo elemento – in un clima di totale recessione, neanche i club più importanti forse potranno disporre di tali “monumenti”. Per arrivare ipoteticamente ad un serata, in una discoteca che ne fosse eventualmente fornita, munito solo d’una chiavetta usb, il fortunato di turno dovrebbe almeno esibire adeguata conoscenza e capacità tecnica degli strumenti da utilizzare. Come si acquisisce questa capacità, se non avendo a casa direttamente a disposizione le stesse apparecchiature? Ecco che il cerchio perverso è già chiuso. Con quattromila euro ho comprato un Macbook Pro, una Vestax VCI-100, una Profire m-Audio 610, un hard disk esterno e con il rimanente forse è possibile – ai prezzi correnti – richiedere un buon servizietto ad una escort presidenziale. Li considerano questi fatti alla Pioneer? Non credo.

Queste comunque di seguito, sono le caratteristiche tecniche del nuovo lettore:

Compatible Media: Music CD, CD-R, CD-RW, USB Devices
Compatible Files: MP3, AAC, WAV, AIFF
File Systems Compatible with USB Storage: FAT12, FAT16, FAT32, HFS+
Frequency Range: 4Hz – 20kHz
Signal-to-Noise Ratio: 115dB or higher (JEITA)
Total Harmonic Distortion: 0.0003% (JEITA)
USB Ports: USB-A (1), USB-B (1)
Audio Output Terminals: AUDIO OUT (RCA) x1, DIGITAL OUT (COAXIAL) x1
Other Terminals: CONTROL (3.5mm mini plug) x1
Audio Output Voltage: 2.0Vrms
Power Supply to Use: 100V ac (50Hz/60Hz)
Power Consumption: 26W
Maximum Dimensions (WxDxH in mm): 305x385x115.6
Unit Weight: 3.9kg