
Mp3 – Sub Philo
Combina elementi tipici del garage, influenze dubstep, jungle ed elettroniche, Specters (aka Tyler Scully), produttore attivo nella San Francisco Bay Area, in pasta anche con ultimissime evoluzioni a matrice bass. Proprio a quest’ambito è da ascrivere “Hurt Me”, a 128 bpme in tonalità 7A, soavissima nelle sequenze sognanti e non convenzionali, guidata da riff tastieristici obliqui, assai elegiaci e ispirati. Sono dieci in più le battute al minuto in “A Cold Night” (oppure 69 se contate a metà tempo i pezzi dubbati), altrettante in “Lonely Nights”, incisioni più oscure, ondivaghe e avvolgenti. Si chiude con “Overcast” e l’ispirazione metropolitana trip-hoppeggiante è manifesta, scelta coraggiosa per tempi nei quali anche gli ibridi devono conformarsi a categorie molto precise.