
Da quando è uscito Traktor Pro – adesso oramai arrivato alla versione 2.0.3 – sono in molti ad essere confusi rispetto al mapping dei vecchi controller midi, keyboard pure e semplici oppure piccole consolle tipo la Vestax VCI-100, strumento solidissimo quest’ultimo che per me incarna l’appeal dell’old skool digital più autentico. Nel corso degli anni – dal 2006 ad oggi – ho utilizzato svariate versioni degli assign, poi assestandomi infine su un remapping di Dj TechTools, rivisitazione che sebbene nel layout invertisse i tasti di play e cue, aveva dalla sua l’avere controlli rotativi immediati per regolare il numero di battute dei loop (da un effetto zanzara fino all’ampiezza di loop di 32 battute). Poi quel buon assign è stato perso nel passaggio a Traktor Pro e con il magone che ad ogni upgrade successivo qualcosa andasse sempre peggio non mi sono più industriato nel cercare versioni alternative. Personalmente l’idea di mettermi a smanettare sugli assign, provando e riprovando, nemmeno mi ha sfiorato, ho preferito – anche se un po’ mi rode – rimanere fermo sulle impostazioni classiche, utilizzando solo i comandi essenziali e sopperendo col pad del Macbook Pro nel caso di effetti e loop. Adesso per fortuna è arrivato Xtreme Mapping, una applicazione solo per Mac ideata dall’italiano Vincenzo Pietropaolo, panacea per i problemi di assign che già è in vendita nello store online del colosso di Cupertino, programma che semplifica al massimo la creazione di midi mapping personalizzati. Basta insomma con frustrazioni e incertezze, Traktor al suo pieno potenziale è adesso anche alla portata di non super-smanettoni. Che poi, la principale ragione di tutto il parapiglia era soprattutto la finestra di mappatura scomodissima e piccola (il controller manager) adesso sostituita da un wizard molto più intuitivo e immediato. Il costo dell’applicazione è meno di 6 $, il sistema operativo supportato è Snow Leopard e le versioni di Traktor quelle che vanno dall’1.2.4 alla 2.03. Sono supportate a pieno ogni tipo di tastiere midi ed è possibile fare drag and drop tra i differenti file .tsi, sono specificati i i modificatori e i parametri, è possibile realizzare filtri per i controlli più diversi, l’interfaccia utente poi è personalizzabile, oltre ad esserci un wizard per i mapping più comuni, permettendo di utilizzare “l’apprendimanto” per il midi out. Il trascinamento tra due file .tsi trasmette tutte le informazioni tranne il CC #s (un bug che è stato risolto e il cui aggiornamento è solo in attesa di approvazione da parte di Apple), mentre uno strano comportamento è stato segnalato con il midi out da atri utenti. Alcuni hanno anche riferito che trascinando un buon file conosciuto .tsi nell’applicazione, salvando, quando si carica la versione ottenuta in Traktor non ha funzionato ugualmente. Un altro limite è quello che non è possibile visualizzare commenti nella finestra principale di mappatura ma lo svantaggio più grande a questo punto però è che non funziona con il mapping NHL di Traktor, facendo così dimenticare una riprogrammazione dell’S4 e complicando il mapping del Kontrol X 1. Se si è nuovi al mapping midi in Traktor, questa applicazione farà al caso vostro. Per gli utenti più esperti, l’applicazione può domare file .tsi particolarmente complicati, fornire aiuto e ispirazione al fine di terminare un progetto ambizioso di mappatura. La maggior parte delle persone che vogliono solo controlli di base per lavorare possono ottenere ciò utilizzando la procedura guidata di mappatura intuitiva. È sufficiente impostare il controller nell’applicazione e dire al wizard che cosa si desidera mappare. Le opzioni del wizard sono: 2 e 4 decks, mixer, deck A, B, C e D, sample Decks 1, 2, 3 e 4, quattro unità FX in modalità gruppo o singolo, Loop Recorder. Una volta che si è selezionato il comando si apre una finestra che dice di spostare la manopola, il fader o il pulsante che si desidera far funzionare. Così facendo si connette quella nota MIDI CC # a quel comando. Poi si deve semplicemente passare al successivo controllo che si vuole impostare, saltando le cose che si vogliono lasciare così come sono. Quando si è finito, bisogna poi solo fare clic su “Aggiungi mapping”: si sarà così realizzata una mappatura completa e personalizzata. Ė così possibile mappare i quattro canali mixer di una consolle in pochi minuti, con un miglioramento evidente rispetto a come si poteva fare direttamente nel control manager di Traktor. L’applicazione è un enorme passo avanti nel mondo della mappatura: essere in grado di filtrare i comandi specifici nei complicati mapping può essere uno strumento di apprendimento enorme per le persone nuove allo smanettamento midi e questo potenzialmente potrebbe portare a nuove idee e suggestioni. L’idea dell’app è nata da un’esigenza personale, infatti anche Enzo mixa e il pannello del Controller Manager di Traktor gli sembrava troppo scomodo per fare cose avanzate: direttamente da lui apprendiamo che sta per uscire una versione 1.1 che sistema due bug della 1.0 (principalmente nella 1.0 se un set di mapping vengono spostati via drag-and-drop da un file all’altro tutte le impostazioni MIDI vengono resettate). Xtreme Mapping è comunque già adesso una grande applicazione che consigliammo vivamente a tutti i possessori di controller e utilizzatori di Traktor, un’interfaccia che rende il mapping personalizzato più facile per tutti, oltre ad essere anche uno strumento didattico utile per chi cerca di comprendere meglio le potenzialità della mappatura MIDI.