Controlleristi di tutto il mondo unitevi e fategliela vedere ai puristi del vinile, perché le nuove tecnologie non fanno altro che amplificare “in altra forma” tutto quello che già si può fare nel mondo analogico. In un simpatico ma anche interessante evento svoltosi in Giugno a San Francisco, il virtuosismo digitale ha preso i controlli, smitragliando sulla crowd esibizioni di pochi minuti, assai dense e spettacolari sia per contenuti che per creatività. Personalmente non amo queste session preconfezionate, così come non amavo il turntablismo classico (quello con le pecette di nastro adesivo sul vinile) però riconosco “il valore didattico” che sul grande pubblico esercitano queste performance. Se non ci fossero stati i “wizard” ancora si discuterebbe sul fatto che un dj in fondo suona musica non sua (non è un artista, non è un musicista): teniamoci buoni anche i “soggettoni” allora, non si sa mai che da spingibottoni passiamo a “poeti della consolle” anche noi.
