Damage – Sampled And Programmed Percussive Sounds

Damage

“Il nostro obiettivo è stato quello di creare qualcosa di decisamente differente, combinando tradizionali percussioni con suoni registrati al fine di creare una miscela unica. In questa avventura abbiamo subito deciso che fonti di registrazione in più posizioni e con diverse configurazioni ci avrebbero dato la profondità che stavamo cercando. Nel corso di due anni, abbiamo catturato in maniera approfondita più registrazioni di singoli suoni. Oltre 26.500 campioni sono stati registrati a 96 kHz e a 24 bit, utilizzando attrezzature all’avanguardia. Gran parte dei materiale campionati a fondo in DAMAGE è costituito da registrazioni d’insieme. Abbiamo catturato tali parti così, in maniera tale da poter esibire dettagliate prestazioni dinamiche e una consistente gamma di impatto.”
Utilizzando queste parole presenta la sua ultima creazione, DAMAGE, il team di Heavyocity, un gruppo collaborativo di compositori professionisti dedito allo sviluppo di virtual instrument. La filosofia è semplice: fornire strumenti efficaci, ispirazione e suoni che potenziano la creatività, interagendo in maniera immediata e senza complicazioni di sorta. DAMAGE vuol dire percussioni cinematiche mozzafiato, percussioni orchestrali, incredibili suoni campionati e tagliente elettronica. Il tutto apparecchiato per il free player di KONTAKT 5 o lo stesso KONTAKT 5: ben 30 GB di suoni industriali, elettro-acustici, percussivi, campionati a partire da più di 200 differenti fonti e oltre 500 ” single-shot elements”. A garantire la qualità dell’operazione è Native Instruments, azienda a tutto tondo – oramai – che divide la sua attenzione oculatamente fra digital djing, strumenti virtuali ed effetti, non disprezzando adesso di proporre anche controller e interfacce “fisiche”.