Big Ups – Changing Trends in Dance Music

Big Ups

Qualcuno afferma che i trend sono oggi una parte essenziale del tessuto connettivo della musica elettronica. Il disprezzo per le scene passé e l’ossessione per il nuovo potrebbero essere interpretate come una sorta di dipendenza dalla tecnologia, quasi che lo stato oramai usuale per gli addetti ai lavori e per il pubblicopiù generalista sia quello d’una beta version permanente. Non che questa sia una novità: sempre nella storia della dance lo stile è stato caratterizzato da influssi modaioli. Alla gente piace sottolineare quello che presto potrebbe divenire una nuova tendenza, così come altri – invece – amano giocare il ruolo d’una conoscenza old school, impiegando semmai molte energie per riciclare quelli che erano i costrutti di mode così vecchie e “storicizzate” da essere solo apparentemente fuori dai giochi di parte. Nessuna delle due posizioni – ci sembra evidente – è esente da una certa dose di furbizia: entrambi i gruppi all’opera pur se contrapposti sono egualmente attenti alla costruzione d’una identità forte che produca riconoscibilità immediata. Molti allo stesso tempo, fra dj e produttori, se hanno un’audience consolidata e sufficienti date in giro per il mondo, possono meno preoccuparsi del vorticoso saliscendi di generi e tendenze, al contrario fanno sorridere quelli la cui “evoluzione” è davvero strappata e passano senza criterio alcuno da una scena al suo opposto (fenomeno diffuso soprattutto nelle province dell’impero). Esiste una straordinaria quantità di opzioni al giorno d’oggi e questo dovrebbe essere considerato da tutti un fatto positivo, cosicché la lotteria degli stili sia un pochino stemperata, perché dispiace sentire artisti che sembravano fino alla scorsa stagione promesse sulle quali puntare perdersi in elucubrazioni appena decifrabili: fenomeno in primis italiano, terra la nostra di geni troppo geniali, abili nel diventare bravissimi velocissimamente ma altrettanto precoci nel perdersi e nel non perpetuare quella scienza di genere che ha fatto grandi altre culture musicali.