Micromedia e Facebook – Comunicare il Clubbing

Micromedia e Facebook

Una “modesta” serata in un piccolo club di “provincia” può vantare adesso profili, pagine e gruppi organizzati su Internet per migliaia e migliaia di persone, può aggiungere un blog dedicato che in pochi giorni raggiunge le cinquemila visualizzazioni uniche, può completare la comunicazione della one-night con un promo videoed un’altro filmato che testimoni la riuscita dell’appuntamento su YouTube, oltre a svariati ulteriori gadget, quali magliette, flyer e adesivi, adesso realizzati ai bassi prezzi che molti oramai online possono offrire utilizzando nuove ottimizzate tecniche di stampa. L’appuntamento in questione è Bass Attack a Bari – ma altri gestiti in questa maniera ce ne sono in ogni dove. Questa disinvolta congiunzione di media fa scuola, rinunciando anche ad ogni tradizionale utilizzo delle radio fm, strumenti oramai “spremuti”, che a poco servono nella comunicazione e promozione d’eventi clubbing e live. “Le radio fm non le sentono più neanche le fidanzate dei programmisti”, qualcuno posta sul profilo della crew. Largo allora a questa integrazione fra social e micromedia, favorita da smartphone, tablet e iPad. Le nuove culture digitali stanno introducendo inedite narrazioni ma non tutti hanno gli strumenti culturali per coglierle: in brevissimo tempo però queste procedure diventeranno così diffuse da non farci neppure più minimamente caso.