Don’t Believe The Hype – Dj Mag

Don't Believe The Hype

Non è cosa proprio nuova fra gli addetti ai lavori che le più importanti riviste musicali pubblichino in cambio di denaro interviste promozionali e diano più o meno evidenza nell’informare i lettori a seconda degli investimenti dei management degli artisti, effettuati naturalmente in favore delle testate amiche. Questa volta il polverone è stato sollevato dal blog EDMsnob e sarebbero anche delle fatture a “parlare”, sputtanando definitivamente la celeberrima Dj Mag. Aspettiamo adesso che qualcun altro scopra che per comparire nelle prime posizioni di Beatport si debbano rilasciare gratis delle tracce oppure egualmente tessere strane combutte e “biscotti” di natura economica. I nomi coinvolti nell’affaire sarebbero per ora quelli di Ferry Corsten, Paul Van Dyk, Aly & Fila, DJ Vierro, e più “indirettamente” sarebbero interessate anche le agenzie che fanno capo a Gareth Emery, Max Vangeli, Erick Morillo, W & W ed Eddie Halliwell. La storia naturalmente ha già provocato furiose smentite e dato luogo ad azioni legali, così come nel rimbalzare dei commenti su Twitter e Facebook altri fanno notare che i “redazionali” proprio a quello servono: raccimolare contanti. Pure alla FHM – addirittura – pare contattino telefonicamente i brand legati al giro clubbing, in un caso specifico, quello della Dirty Smart, anche semplicemente offrendo di apparire nella top ten delle magliettine del mese (al non economico prezzo di 5000 sterline). Speriamo che a noi non ci denunci nessuno, quello che scriviamo è solo – in questo caso – quello che a nostra volta leggiamo sul web.