Bike Porn nel gergo americano identifica le bici dei sogni, quelle semmai che secondo le tendenze imperanti del vintage fetish accomunano adesso ad un prestigioso telaio in acciaio da pista anni ottanta – preferibilmente italiano…. di marca Colnago, De Rosa o Pinarello – anche componenti tecnici più contemporanei: ruote a razze, manubri di foggia atipica e pedali spesso importati dal mondo della bmx, per non parlare di forcelle diritte – adatte per i trick – e selle più aerodinamiche e specifiche che in passato. L’amore per la bicicletta – in tema di suggestioni soft porno – non è nuovo tuttavia anche ad accostamenti di natura davvero zozzona, spesso incentrati sulla libertà di correre e sulla nudità, esaltando quelle parti anatomiche femminili che tanta passione suscitano ad esempio in un regista come Tinto Brass. Ci sono in rete siti per tutti i gusti, da quelli per i “bike porn freaks”, tipo “Pedal Porn” ad altri più specifici e focalizzati davvero sull’amore per la bicicletta, tipo “Fixie Porn” (dedicato al mondo delle bici a mozzo fisso), dove le ragazze sono solo un gustoso “contorno” che s’aggiunge al piatto di portata. C’è anche TheFiXFiXFIX, all’inizio nato come un semplice sito per appassionati, poi esploso – grazie proprio alle foto osé – mentre Chicks And Bikes è appena più morigerato e “amatoriale”, al contrario di Girls On Bikes che è altrettanto casereccio come qualità degli scatti ma abbastanza “spinto”. Vanno citati per l’accostamento signorine-biciclette anche il fashionista Cycle Chic , lo stiloso Fixies N Pixies e il fotograficissimo http://fuckyeahgirlsandbikes.tumblr.com/.
