Ha un gusto amaro e paradossale la notizia che proprio nel paese che è stata la culla della non-violenza si assista alla nefanda presenza di un nuovo negozio d’abbigliamento chiamato Hitler, con la svastica a fare capolino nel logo, ben contornata nel pallino della lettera “i”. Il negozio che sembra abbastanza “stilizzato” per poter invocare una semplice coincidenza o un non esplicito riferimento al führer, è tuttora operante nella città di Ahmedabad, nel Gujara: la proprietaria Mrs Sagiv si dichiara dispiaciuta per aver offeso molti e se risarcita dei costi di rebranding si dichiara anche disponibile a cambiare “ragione sociale”. Noi crediamo che si farebbe prima a sfasciarglielo il negozio, così il “rebranding” lo farà la signora a sue spese ma detto questo va sottolineato come in India s’assista a una crescente simpatia a proposito di “storia” e icone naziste, a riprova che di fessi e ignoranti ce ne sono di ogni sesso, di pelle e religioni differenti, ad ogni latitudine. Sulle magliette “indie” di Hitler può campeggiare in una stampa psichedelic-bhangra anche la faccia del mahatma Gandhi, forse si rivolterà nella tomba ma non diciamolo: potrebbe fungere da ispirazione per una prossima serie di stampe per magliette.
