Mp3 – Ultra
Non capisco la ragione di voci a “paperino” così ultrapitchate ed è un peccato perché una certa sostanza – anche al di là del virale refrain vocale che si può amare o odiare – questa release, sia nell’original version che nei molti remix, riesce ad offrirla. Qualcuno dei più giovani e radicali produttori mi rimprovererà con gli occhi alla sola menzione di codeste proposte, altri più pacati mi ricorderanno che questa è roba mainstream, da grandi festival, anche se il paragone è improponibile con la realtà italiana (con quello che da noi è mainstream io ci metterei la firma ad avere cose simili come base di riferimento per la “commerciale”). Chiudiamo subito il discorso, perché tanto con codesti ragionamenti non si va da nessuna parte e limitiamoci a ricordare che dietro il moniker di Brass Knuckles altri non si nascondono che Danny D’Brito, Tony Livadas ed Anthony Pisano, mentre i remix sono rispettivamente affidati a David Solano e Leewise, DJ BL3ND, DotEXE e Joe Maz. Chi papereggia di più coi vocal non sappiamo dire: è una bella lotta, giudicate voi stessi, lo stile è quello da Ultra Festival, comunque professionisti che riempiono con folle oceaniche, a prenderli in giro o a sputtaneggiarli ci penserei due volte.