Seconda compilation dove spicca il marchio No Sense of Place, sfornata per l’occasione a celebrare la ventesima release della label, progetto discografico di una crew produttiva con base a Roma, seppure vantando forti ascendenze pugliesi e traiettorie oramai cosmopolite. Lo si capisce dai nomi coinvolti quanto le coordinate si son fatte internazionali, con Batu (Turchia), Candy (Fra), L-XIR (Fra), Loops At Work (Fra), The Digit (Moldavia), The Edge (Fra), Trackz (Fra), Eden (Usa) e i nostri 12 Inch Plastic Toys, Komodo 64, FunkaBeast, The Hijack Brothers, Lada, DJ Ego, Push Fwd, Randy Marsh, Ritmaker, Un:Code, Van Sorgen, Vegamoore e Zod Dablackoma – tutti italiani quest’ultimi – a far da sponda altrettanto efficacemente, modulando fra più latitudini geografiche e stilistiche. Non vogliamo scontentare nessuno e quindi ci asterremo da segnalazioni particolari: sappiate soltanto che nel cespo c’è roba davvero preziosa, a ognuno secondo i suoi gusti e le sue particolari preferenze dance-elettroniche.