La compagnia ferroviaria nazionale tedesca, la Deutsche Bahn, ha pianificato di testare piccoli droni allo scopo di ridurre la quantità di graffiti che viene realizzata nelle aeree di sua competenza. L’idea è quella di utilizzare telecamere aeree a infrarossi per raccogliere prove, che quindi potrebbero essere utilizzate per perseguire gli artisti – a loro parere vandali – che spesso di notte realizzano le loro opere. I graffiti – riportano alcuni dati – costano alla Deutsche Bahn circa 10 milioni di dollari all’anno. Ogni drone costerebbe invece circa 60.000 euro e molto silenziosamente volerebbe – è stato spiegato – fino a 150m sopra le teste delle persone. In Germania – tuttavia – c’è una rigorosa tutela della privacy e non sarà semplicissimo superare la diffidenza popolare verso queste forme di intrusione (valga ad esempio la controversa questione “Street View”, con il progetto di Google avversato fortemente in molte città). Allo stesso tempo l’attuazione di un simile progetto in Germania è controversa, perché all’inizio del mese di Luglio il Ministero della difesa ha istituito un altro analogo costoso piano di sviluppo sulla sorveglianza chiamato Euro Hawk: bisognerà capire allora come regolamentare questo nuovo spazio aereo. Una cosa è certa: qualora andassero in porto tali progetti dovranno anche preoccuparsi di non farseli tirare giù questi droni, a colpi di fionda, con boomerang o fucili a pallini.
Germany To Use Drones Against Graffiti
Drone On: the Future of UAV Over the US