Style Surfing – Between Techno, Electro And Others Subgenres

Qualcuno sottolinea che mai nei lustri passati le line-up dei grandi eventi dance mettevano assieme artisti come Tiesto, John Dahlbäck, Armin van Buuren, Richie Hawtin e Steve Aoki. Semplicemente perché ciascuna di queste star rappresentava uno stile diverso (trance, house, minimal, electro, ecc.). Ne discendeva che anche il pubblico di questi artisti fosse differenziato: e a volte anche non poco. Oggi è diventata tutta EDM e specialmente negli Stati Uniti questa si presenta quasi come un nuovo genere. Qualcosa di molto commerciale, che pur conservando a volte elementi delle culture underground, è fondamentalmente pop music nella sua accezione più immediata: brani che è facile canticchiare e ricordare. Anche nel piccolo delle province italiane qualcosa sta cambiando: gli spazi per i sottogeneri alternativi si riducono considerevolmente ed anche le subculture musicali di più lunga data – hip hop, drum’n’bass e reggae – battono oramai la fiacca. Nel frattempo anche i vecchi housettari tutto divertimento oramai s’intellettualizzano – a modo loro – e la confusione regna sovrana. Club che l’anno prima erano dei baluardi dell’indie-electro improvvisamente virano alla deep house più fighettina, dalla nu rave si passa alla techno berlinese. Insomma: un casino. Per sentirci meno alieni a questo style surfing pizza e fichi anche noi da qualche settimana stiamo “svarionando” agli estremi di quelli che sono i nostri soliti riferimenti, in particolar modo aumentando gli ascolti techno. D’estate si può anche un poco scantonare e nell’estremo girovagare si ritrovano anche una certa varietà di sfumature che senza una perdita di riferimenti forse prima meno si notavano. Le evoluzioni – comunque – vanno fatte coerentemente, già in giro c’è troppa omogeneità: e questo – a nostro avviso – non è assolutamente un bene.

Zedd @ Ultra Music Festival 2013 (Miami)

Tiesto @ Ultra Music Festival 2013 Weekend 2 Live

Armin van Buuren live at Ultra Korea 2013