Siamo agli epigoni d’un genere, che pure ha avuto il suo perché ma stenta adesso ad evolvere in nuove strade. Eppure Dim Chris in “PEGA5US” ci prova e le parti più filanti e ritmiche funzionano a dovere. Quello che proprio è venuto un poco a noia è il giochetto della contrapposizione di urticante e melodico, le pause da mani al cielo pensate per i grandi festival ma che nei club fanno molto tamarrata se a malapena ci sono 200 persone a ballare. Alla Bug Eyed sono specialisti nel genere electrohouse complextreggiante, che trattano sempre – va riconosciuto – con grande competenza e proprietà. Per noi è arrivato il momento di cambiar pagina e lo diciamo senza nessuna recriminazione su quello che è stato o poteva essere.
Dim Chris – PEGA5US
Dim Chris – Pega5us
