Volete qualcosa di superfunk, d’antan e steppato? Altro che Daft Punk: c’è Jamie Lidell e “Big Love” appare alle nostre orecchie molto più musicale ed autentico delle cover del duo francesino. Adesso poi che sono usciti i remix come non godere della versione Machinedrum, a 126 bpm e in tonalità 6A, oppure appassionarsi alla Jimmy Edgar Shout Edit o al Lorenz Rhode Remix. Non passeremo questa roba nelle nostre selezioni in un club – non sapremmo con cosa metterle assieme – ma in macchina, in radio, a un tavolino per un buon aperitivo, queste produzioni sono fantastiche. Che sia Warp a licenziarle – sinceramente – c’importa davvero poco: “fuck art, let’s dance” si diceva una volta e noi infatti, in queste riprese disco-indotte e protomoderniste davvero non ci troviamo niente di concettuale: se v’intrigano bon, se no fa niente lo stesso. Rimanete sulla stretta contemporaneità che se vivificata da oneste frequentazioni non vi porterà alla perdizione. Quasi lo dimenticavamo: c’è anche Crackboy che rimette mani su “You Naked”.
Jamie Lidell – Big Love
Jamie Lidell Vocal performance tips and tricks
Jamie Lidell – Big Love (Machinedrum Remix)
