Cresce un particolare interesse – anche legato agli ambienti del djing e della produzione musicale – per BitTorrent Sync, un’applicazione partorita dai BitTorrent Labs che permette di realizzare una sorta di “Dropbox casalingo”. BitTorrent Sync può essere utilizzato come qualsiasi altro software di sincronizzazione dati: ovvero si indicano i file e le cartelle da tenere aggiornati ed il programma si occupa di effettuare i trasferimenti. La sua particolarità – tuttavia – risiede nel fatto che diversamente dai servizi Cloud che salvano i dati sui propri server, adopera invece unicamente i dispositivi già in possesso dell’utente: PC, NAS, tablet, notebook, smartphone e via di seguito. Basta acquistare nuovi hard disk ed il gioco è fatto, allo stesso tempo sono garantiti velocità nella trasmissione dei dati (grazie al protocollo BitTorrent) e sicurezza, grazie alla cifratura dei file. BitTorrent Sync è arrivato alla versione 1.2 e vanta già un milione di utenti, oltre 30 petabyte di dati trasferiti, facendo sfoggio adesso d’un design alquanto aggiornato e di una migliore velocità di connessione. Il team che lavora al progetto tende a sottolineare inoltre la compatibilità con iOS 7 e la sviluppata funzionalità di un’applicazione nativa per iPad: “il nostro obiettivo è creare uno strumento che permetta di spostare grandi file e grandi idee, liberamente, senza sorveglianza, senza limiti di velocità e senza limiti di dimensioni”. “I vostri dati appartengono a voi” dicono e “Sync è progettato per far sì che le vostre cose restino vostre, con voi e con il vostro gruppo, dovunque siate”. Nessun limite è posto ai gigabyte a disposizione, né bisognerà imbarcarsi in attese spropositate di caricamento, o costi di abbonamento mensili. L’utente potrà usare pc, tablet e smartphone, tutto comunicante, usufruendo temporaneamente della rete torrent per spostare file da un dispositivo all’altro, proprio come si fa quando si scambia un file con altri utenti su Bit Torrent. Gratuità del servizio, assenza di un archivio virtuale e infine una velocità di banda garantita di 90 mb/s nel trasferimento da un dispositivo all’altro (10 GB in due minuti) sono i punti di forza dei concetti che stanno dietro a BitTorrent Sync. Naturalmente i dispositivi coinvolti dovranno essere collegati contemporaneamente alla rete affinché avvenga lo scambio, la possibilità poi di poter fornire a terzi la chiave d’accesso a una determinata cartella per condividerne il contenuto apre a scenari ancora inimmaginabili per quanto riguarda la condivisione di musica, che forse dai megasiti di free download si spostarà verso dimensioni finalmente più legate alla reale passione e allo scambio di contenuti.
Introduction to BitTorrent® Sync