Sempre l’ineffabile Scapo dalla sua Dirty Drop non manca di funkeggiare in salsa contemporanea evocando fantasmi tarantiniani (o via Corbucci, sarebbe meglio dire) innestando le sequenze di frammenti cinematici d’antan e lavorando di buone vibrazioni. Per l’occasione chiama a rapporto Modulizer (electrobreaks), Deltamove (in salsa nu techno), Electrofixed (electro-nu rave), Antrik (ancora nu techno) e Larssen (dubstep), tutti bravi nell’imbastire le loro evoluzioni a partire dai trattamenti del maestro perugino, impareggiabile quando si tratta di mettere assieme simile poltiglia battente e foriera di buoni sentimenti musicali.
Scapo – Djangol /Unchained Beats