In All Our Decadence People Die: Crass Era Fanzines & Tees 1976-1984

“Beh, il nome è Crass non Clash”. Per una legione di anime perdute quella semplice sentenza diventò una delle affermazioni più potenti e impegnative che il post -punk potesse fare. La fasulla beatlemania mordeva la polvere e oramai già aveva piume piuttosto arruffate: di colpo la legittimità del”unica band che contava era messa in discussione. Crass era critica di tutti e di tutto, se stessi compresi. Non c’è religione superiore alla verità e Crass cercava la verità assoluta. Con canzoni come “White Punks on Hope” Crass inseguì crudamente la verità, spogliando via i costrutti che caratterizzano le cose, le persone e le loro idee. Boo-Hooray e МИШКА, i primi un’organizzazione dal cipiglio anarcoide dedicata alla creazione e conservazione di archivi rappresentativi dei movimenti culturali tra il 20° e il 21° secolo, gli altri una linea d’abbigliamento streetwear piuttosto tendenziosa, hanno collaborato adesso per presentare una collezione di fanzine, manifesti e gadget dell’epoca, oltre a un’esclusiva linea di t-shirt. La collezione proviene dalla Dial House, una casa aperta anarco-pacifista fondata alla fine degli anni sessanta, poi centro culturale acquisito negli ottanta da Penny Rimbaud per preservare la sua presenza ed eredità. I Crass – nei quali Penny Rimbaud era Batterista ed autore – inviarono  tra gli anni 1976 e 1984 centinaia di fanzine DIY e opere d’arte provenienti da tutto il mondo, in particolare, materiali che insieme a quelli che poi si sono aggiunti tra il 1980 e il 1990, sono stati salvati dall’artista Gee Vaucher (parliamo all’incirca di 3.000 fanzine, poster, opuscoli e volantini, manoscritti e opere d’arte originali). L’esposizione sarà inaugurata Sabato 25 gennaio al 128 di South La Brea a Los Angeles – California – e pure se indubbiamente sarà anche l’occasione per vendere una nuova collezione di magliette, ci piacerebbe esserci: engineered to destroy ci sembra di questi tempi ancora un ottimo slogan.

 

Crass – White Punks on Hope