Si tratta spesso di cattedrali nel deserto, grandi discoteche abbandonate da anni, posti che hanno fatto la storia di quello che qualcuno afferma essere stato il ventennio musicalmente più cool della storia d’Italia, il periodo che va dagli inizi degli anni ottanta alla fine degli anni novanta. Nomi come Cesar Palace, Le Cupole, Boom, Hippodrome, per non parlare di Madrugada, Sandokan e Divina, risuonano come sentenze un pochino sinistre in Memories On A Dancefloor, un blogghettino assolutamente amatoriale ma dal quale trasuda una grande passione e tanta nostalgia. I club sono perlopiù ubicati nel nord Italia ma anche in altre zone del nostro bel paese è pieno di un simile ruin porn specifico, che come tutte le rovine estetizzate sa risplendere di pulsioni romantiche, nostalgiche, malinconiche e anche provocatorie. Immagini intrise di perdita, spazi marginali ancora pieni di vecchi oggetti e arredi dove si può vedere e percepire un altro tempo, collegando fra loro architettura e spirito del tempo.
