Ma quanto sono belle le copertine della Phobiq, vogliamo dirlo, in ambito techno fra le migliori e questa volta per “Cold” di Kalden Bess si superano, scatenando al contempo quattro brani originalissimi e d’ispirazione insondabile, partendo dalla title-track con la sezione ritmica steamrolling che spinge synth sinistri e un riff irresistibile. Anche “Awkward” continua sulla stessa lunghezza d’onda in maniera felicemente maniacale, inquietante e misteriosa, mentre “Studio 54” ribalta un poco la sceneggiatura, incisione ancora più selvaggia, potente e ritmica. Si chiude l’epa con “OG”, dove le atmosfere si fanno più ipnotiche, insidiose e ancora basse e battenti.
Kalden Bess – Cold
Kalden Bess – Studio 54 (Original Mix)
Kalden Bess – Awkward (Original Mix)
Kalden Bess – OG (Original Mix)