Sembra aggirarsi attorno i 570 milioni di dollari il valore di mercato dell’intera divisione della Pioneer dedicata al djing mentre insistenti si fanno i gossip su un’imminente vendita del complessivo comparto. Perché – tuttavia – la celeberrima azienda giapponese, leader del settore, dovrebbe vendere un importante e consolidato segmento delle proprie attività? La Pioneer ancora primeggia nelle vendite di cdj e mixer e la qualità dei suoi prodotti d’alta fascia ancora la pone come state of the art nelle predisposizioni di console per club, festival e allestimenti professionali. È possibile – qualcuno avrebbe sottolineato – che la strategia della Pioneer sia quella di concentrare i propri sforzi nel campo dell’elettronica automobilistica, lasciando le attività non in linea con questo core-business. Fra le aziende interessate ad una simile importante acquisizione gli stessi cinguettatori di notizie mettono in prima fila Native Instruments, che con i suoi controller è diretta concorrente della Pioneer ma che con Traktor potrebbe avere parecchio interesse ad acquisire il brand e la street credibility dei nipponici. Pioneer – sempre secondo queste voci – avrebbe incaricato la Bank of America Merrill Lynch di gestire la vendita, pure se niente d’ufficiale è ancora trapelato. Altri due possibili compratori sono naturalmente l’onnipresente Apple e Serato, così dicono gli specialisti di queste acquisizioni, se pure anche a noi l’ipotesi più credibile appare solo la prima.
Tube and Berger at Booom! Ibiza
TRAKTOR HID Integration With Pioneer
Traktor S4 Vs. Pioneer DDJ-T1