What’s In My Baggie? – Substances

Dicono i ragazzi che hanno girato What’s In My Baggie?: “il nostro obiettivo con questo film è quello di esporre la verità sulla nascita di sostanze pericolosamente contraffatte, fornendo allo stesso tempo una critica a tutto tondo della politica inefficace sulle droghe”. Non è certo un fenomeno recente quello che vede tagliate le sostanze illegali vendute in strada con qualsivoglia altra droga o prodotto chimico. Probabilmente con l’intrecciarsi di droghe frutto di “design” questo fenomeno si è ulteriormente ampliato e i consumatori stessi non sono estranei a questo gioco pericoloso, frutto d’un mercato liberalizzato che produce profitti già elevati ma che in più – proprio per la sua non controllabilità – attenta in maniera amplificata alla salute degli utilizzatori di tali sostanze. Se i decessi per droga sono diventati consueti nei festival degli ultimi anni, monitorare la situazione distribuendo appositi kit di analisi può essere allora un modo intelligente di arginare il problema. Si parla spesso nel filmato di sali da bagno e questo è un termine generico per sostanze chimiche che in realtà sono cationi sintetici, analoghi strutturali di una molecola psicoattiva presente nella pianta di Khat. Gli effetti che questi hanno sul corpo possono sembrare simili a quelli del MDMA ma più incontrollabili nel dosaggio e quindi pericolosissimi. Bene fanno allora quelli di The Bunk Police a distribuire kit di riconoscimento delle sostanze evitando che farmaci adulterati possano essere consumati da chiunque: si, certamente, il kit fuori dalle sperimentazioni nei festival ha un suo costo, e tutta questa faccenda è anche un business, ma a mio avviso allo stesso tempo una benedizione per chiunque voglia esser certo di quello che prende.

 

What’s In My Baggie? – Teaser

 

What’s In My Baggie? [FULL DOCUMENTARY]