Sembra sia arrivata anche in Italia la Ya Ba: “i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con decine di militari, in abiti civili e in divisa, con l’ausilio di unità cinofile, sono stati impiegati in una massiccia operazione di controllo finalizzata ad arginare lo smercio di droga in alcuni quartieri della capitale” scrive RomaToday parlando d’una recente e ben organizzata operazione anti-spaccio. Il risultato parla di “9 pusher arrestati, quasi 2 chili di droga sequestrata, tra marijuana ed eroina, più un centinaio di pasticche di “yaba” ed ecstasy”. La Ya Ba sembra una comune pasticca di ecstasy di colore rosa ma i suoi effetti non sono affatto “pastello”, un concentrato di metanfetamina che è in grado d’infondere estrema energia fisica in chi la utilizza. La pillola thai facilita la produzione cerebrale di dopamina, una sostanza che provoca un intenso senso di piacere e di benessere. Ma la “particolarità” di questa droga è il comportamento violento che il consumatore assume, con allucinazioni, autolesionismo fino ad arrivare a irreparabili disturbi psichici. Eppure la Ya Ba non è correttamente una nuova droga, si tratta infatti di una sostanza che è stata sintetizzata più di mezzo secolo fa e che può vantare un’intricata e davvero poco nobile storia. Sintetizzata per la prima volta da chimici giapponesi, la metanfetamina fu infatti introdotta sul mercato con il nome di “shabu” già verso la fine del secolo scorso. In seguito fu impiegata durante la seconda Guerra Mondiale dai militari tedeschi, dai kamikaze giapponesi e infine anche dai soldati alleati. Da allora questa droga ha registrato una particolare diffusione proprio nell’area geografica conosciuta come Triangolo d’Oro, regione che è fra le maggiori produttrici di eroina. Non sappiamo se questo sia un caso e non vogliamo certo in tale occasione fare proclami di old skool o discettare dei massimi sistemi del marketing droghereccio. La sostanza comunque fa malissimo e induce forte dipendenza: l’abuso cronico provoca a sua volta un nervosismo permanente, irascibilità e allucinazioni paranoiche che possono portare ad un’improvvisa e incalcolabile predisposizione alla violenza verso se stessi e gli altri. Il consumatore perde l’appetito, soffre di disturbi del sonno cronici e di gravi e irreparabili disordini psichiatrici (ad esempio perdita di memoria) accompagnati da forti depressioni. Non è roba – insomma – con la quale scherzare: tenetela lontana dal clubbing e dalle scene rave, sconsigliandone l’uso a chiunque.
Hitler’s Drug
Methamphetamine (Yaba)
