Synth da big room aleggiano già dai primi solchi e l’intro subissata da sostenute battute è subito parecchio energetica e coinvolgente nell’original mix di “The Door”. Arthur Keen mantiene in guisa tech-house alto il climax, grazie ad evoluzioni anche atmosferiche e piuttosto deep. Anche il berlinese Agent infila sequenze piuttosto tese e incalzanti, aggiungendo sample ritmici piuttosto svarionati ma funzionali mentre i due Duss incedono assecondando un’impostazione più minimale e misticheggiante. Non è propriamente roba nostra ma fra le produzioni tech-house oggi circolanti è fra le migliori.
BnB Podcast 003 – AGENT!
