Sono stampate le info direttamente sulla copertina dell’EP: “questo è il nuovo 12″ di Arnaud Rebotini con le extended version dalla colonna sonora approntata per Eastern Boys, più due nuove tracce. Rebotini è molto soddisfatto del lavoro svolto ed è anche orgoglioso di aver collaborato al superbo film di Robin Campillo”. Che altro dire – oltre – se non che le uscite sono in guisa tech-house e tutte molto ballerecce? Ci tolgono il lavoro anche come recensori – adesso – alla Blackstrobe e contenti anche per la completezza del lavoro si fregano le mani. Il transalpino – che è nato a Nancy nel 1970 – non è nuovo ad eclettiche collaborazioni, figura iconica dell’electronic music al crocicchio di molti generi deve esser parso a Robin Campillo, l’uomo giusto per un film altrettanto non comune e controverso.
Arnaud Rebotini – This World Is Not My Home
Eastern Boys B.O. Arnaud Rebotini – Whos Gonna Play This Old Machine
Robin Campillo – Eastern Boys