Arriva a marchio Osiris Music, label anglosassone, l’albume di debutto di Killawatt, producer made in Portsmouth ma già attivissimo nella capitale inglese. Matthew Watts, questo il suo vero nome, è uno dei tanti attivi prima nella scena dubstep e poi passato a un crossover techno, in particolare agitando evoluzioni più lente, strutturate e astratte. Il suono è tipicamente anglosassone e le cesure sono parecchio sperimentali e aspre, molto avanguardistiche, bassose e oscure. Noi dal cespo useremo “Zizi”, “Schakk” ed “Excessive Hyperbole”, ovvero quelle tracce tagliate fra i 127 e i 130 bpm, sapendo tuttavia di aspettare quei momenti nei quali i nostri set si fanno veramente più cattivi e maniacali.
Killawatt – Émigré